Laboratorio di ricerca teatrale
Scritto nell’ ARIA
Laboratorio di ricerca teatrale tra movimento e improvvisazione
Aria come sostanza in cui siamo immersi, che ci collega, nella distanza, agli altri esseri viventi.
Aria come introiezione di mondi immaginati, di nuove realtà possibili. Spazio interno che si apre, aria di cui abbiamo fame. E ancora aria piena di musica e vibrazioni che risuonano fra la nostra parte terrestre e la nostra parte celeste, collegandole e tenendole insieme.
Respiro, spazio, possibilità.
Esploreremo questi temi attraverso il linguaggio del corpo e della voce, partendo da suggestioni musicali e poetiche, approfondendo parole e significati con la ricerca di una nostra scrittura collettiva nello spazio – ARIA.
- training dell’attore (respirazione, consapevolezza corporea, ascolto)
- ricerca vocale (esercizi di vocalità e scenari sonori)
- il corpo nello spazio (narrazione corporea e relazione)
- la musica nel gesto (suggestioni musicali ed espressive)
- scrittura
Alcuni testi e musiche di riferimento:
- Wistawa Szymborska – La gioia di scrivere
- Etty Hillesum – diario
- Richard Bach – Il gabbiano Jonathan Livingston
- Dodici minuti prima – Elisabetta Furini
- musica irlandese e arpa celtica
- canzone italiana d’autore ( Giorgio Conte, BMS, Francesco Guccini)
- suggestioni musicali (Farualla, John Zorn, Shostakovich, Arie d’opera)
Importante dotarsi di calzini antiscivolo, una borsa/ busta nella quale riporre scarpe, giacca e i propri oggetti personali; un quaderno con due penne di diverso colore.
La prenotazione per la lezione di prova del 26 Ottobre 2020 è obbligatoria.